IMPact Foundation è nata con l’obiettivo di contribuire al benessere delle persone e delle società, e la salute mentale rappresenta indubbiamente un tassello imprescindibile per poter costruire percorsi di vita soddisfacenti e creare comunità inclusive. Il recente periodo della pandemia ha messo fortemente in luce la necessità di farsi carico delle fragilità della sfera psico-sociale, ma purtroppo sul tema della salute mentale e a differenza di quanto avviene con la salute fisica, c’è poca informazione, sia in termini di prevenzione che di cura. Le persone che soffrono di disturbi psichici e psicologici vengono ancora spesso stigmatizzate e i disagi psicologici guardati con vergogna. Crediamo che chiunque ne soffra abbia diritto a ricevere le giuste cure e attenzioni e che le famiglie e i caregiver, che spesso vivono situazioni altrettanto dolorose, meritino supporto.
IMPact Foundation sostiene Progetto Itaca dal 2019. Fin dall’inizio della collaborazione la fondazione ha apprezzato la professionalità e la serietà con cui Progetto Itaca porta avanti le proprie attività in favore di persone affette da disturbi della salute mentale. Affrontare un tema così importante e delicato richiede un alto livello di competenza e un impegno costante, caratteristiche che abbiamo ritrovato in Progetto Itaca. Il comune interesse a impegnarsi sul tema della salute mentale e del reinserimento sociale di coloro che vivono situazioni di disagio, e la condivisione di valori come la serietà e la trasparenza, che guidano i programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione, hanno permesso di creare una relazione di fiducia.
IMPact Foundation sostiene il progetto Destinazione Recovery, che si propone di offrire a un gruppo di venti giovani adulti con disturbi mentali maggiori un percorso formativo e riabilitativo mirato all’autonomia e – ove possibile – al lavoro. Il progetto ha una durata di 18 mesi e si rivolge a destinatari di età compresa tra i 18 e i 45 anni, residenti nell’area metropolitana di Milano. Il percorso formativo-riabilitativo proposto consiste nella partecipazione a gruppi di lavoro impegnati nella gestione del processo di raccolta, selezione, vendita e spedizione di oggetti di seconda mano attraverso canali digitali. Le persone che mostreranno reali e solide potenzialità lavorative saranno inserite in percorsi di accompagnamento al lavoro, presso società commerciali del cluster del commercio digitale di articoli di seconda mano.
Fenomeni di disoccupazione, a cui si lega inevitabilmente l’esclusione sociale, stanno diventando negli ultimi anni sempre più importanti anche nel nostro Paese e richiedono l’attivazione di misure adeguate, sia in termini di formazione che di supporto all’inclusione lavorativa, a cui tutta la comunità è chiamata a rispondere. La scelta di impegnarsi in prima persona sul tema dell’inserimento lavorativo nasce dalla consapevolezza della centralità del lavoro nella vita di ognuno, e in particolare delle categorie più fragili. Sperimentarsi in ambito professionale permette non solo di acquisire competenze specifiche, ma anche di favorire la crescita dell’autostima e mettersi alla prova con nuove responsabilità. Costituisce inoltre un primo passaggio chiave per la costruzione della propria autonomia e l’elaborazione di un percorso di vita arricchente.
5. Quant’è importante la correlazione tra lavoro e benessere mentale?
Diversi studi scientifici hanno messo in evidenza una chiara correlazione tra le condizioni lavorative e la salute mentale dei lavoratori. Una stabilità occupazionale che possa offrire una routine salutare, occasioni di confronto e socializzazione e portare, dove possibile, a un percorso di autonomizzazione, è un primo passo fondamentale per poter raggiungere anche una stabilità emotiva e relazionale e può rappresentare un volano per iniziare a costruire un percorso di vita soddisfacente. Il sentirsi riconosciuti per il proprio lavoro è un primo passo per poter poi affrontare le altre forme di disagio psicologico o psichico che possono colpire gli individui e condizionare la società tutta. Per tutti questi motivi IMPact Foundation ha deciso di impegnarsi sul tema dell’inserimento lavorativo e, grazie all’importante lavoro di progetto Itaca, dell’inserimento lavorativo delle persone che vivono disturbi mentali maggiori.