10 Giugno 2020

Itacasun*, Storie di Rinascita

Fino all’età di 28 anni, mi sentivo sereno, la mia famiglia era unita, avevo più amici, c’erano i nonni, lavoravo anche se non sempre in modo continuativo. Ricordo le lunghe passeggiate che facevo al mare e le mie amiche e i miei amici con i quali passavo momenti di spensieratezza. Mi divertivo con loro ovunque ci trovavamo, ricordo i momenti più belli lontani dalla tecnologia, i giri in biblioteca, in motorino, qualche serata in discoteca. Provavo spensieratezza e gioia di vivere, mi svegliavo felice. Avrei avuto bisogno di mantenere i buoni rapporti con loro, ma la mia vita non va sempre così, molte volte ciò che sogniamo, con il passare del tempo può cambiare non sempre in positivo. Oppure forse mi sono semplicemente ferito vedendo che la mia vita non aveva più senso di esistere. Non so dare una risposta precisa a questo.

Adesso mi sento, rispetto alla mia malattia, non bene perché sono rimasto solo con i miei genitori abbastanza anziani anche se autosufficienti. Negli ultimi anni è cambiata la consapevolezza di avere un disturbo di socializzazione, sono entrato dentro me stesso, nella mia solitudine e ho visto l’inferno. Un giorno, cercando per caso aiuto su internet, sono venuto a conoscenza del Club Itaca. La mia curiosità e la voglia di uscire fuori dalla malinconia, mi ha spinto a conoscerli. Ho trovato in loro un gruppo davvero unito e, anche se inizialmente mi sono sentito inutile e spaesato, mi hanno aperto gli occhi per ciò che riguarda soprattutto il mio disturbo di socializzazione. Pur non potendo frequentare il club tutti i giorni ho trovato: umanità, solidarietà, amicizia, voglia di fare, responsabilità in tutti.

Per la mia rinascita posso solamente dire che il percorso che debbo fare rispetto alla rinascita è ancora lungo. La prima cosa positiva è aver conosciuto un gruppo meraviglioso come quello di Itaca, dove si può imparare ad uscirne senza essere giudicato. Insieme a questo ringrazio soprattutto i miei genitori della loro esistenza, che mi hanno sempre sostenuto nella mia scelta e incoraggiato a frequentare di più il Club Itaca.
La seconda cosa che è stata importante per il mio primo passo verso la rinascita è stata quella di aver cercato aiuto, e non di distruggermi come volevo, mettendomi in contatto precedentemente con un’associazione che si occupa dell’eutanasia e della libera scelta di vita o di morte. La terza, ma non ultima, cosa importante è stata quella di sforzarmi di ascoltare di più gli altri, di adottare una terapia adeguata alla mia patologia e di farmi seguire, così, con più attenzione.

Storie di Rinascita è un progetto di Fondazione Progetto Itaca Onlus che vuole raccoglie e condivide le testimonianze di recupero della salute e del benessere da parte di persone che hanno una storia di disagio psichico per aiutare tutti a comprendere, accettare e gestire un disturbo della Salute Mentale.

Per maggiori informazioni scrivi a segreteria@clubitaca.org

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