07 Luglio 2023

1. Perché la Salute Mentale è importante per Ecostilla?

Dovrebbe essere importante per tutti, non solo per Ecostilla. A nostro avviso, non sarebbe corretto evidenziare le aziende e i soggetti per cui è importante la salute mentale ma piuttosto chiedersi perché non lo sia ancora per tutti. Sarebbe importante riuscire a raggiungere tutte le persone interessate e non, per creare quella consapevolezza e conoscenza che ancora oggi mancano.

2. Come avete conosciuto Progetto Itaca?

Abbiamo avuto il privilegio di essere instradati dal nostro Sales Specialist Edoardo De Nardis e da sua madre, Costanza Zampiccinini, che ci ha raccontato il suo incontro con Itaca: “Nell’autunno del 2012 un caro amico di famiglia mi chiede di contribuire alla nascita di un’associazione, già presente a Milano da più di 10 anni, che si prefigge di aiutare persone con una storia di disagio psichico e le loro famiglie. Progetto Itaca Parma nascerà nel settembre 2013 ed è oggi parte di una rete di associazioni presenti in 17 città italiane. L’aiuto si concretizza nella Linea di Ascolto, nei Gruppi di Auto Aiuto, nei corsi Famiglia a Famiglia, nei Progetti di Prevenzione nelle Scuole. Nel 2015 nasce Club Itaca Parma, un programma non residenziale per l’autonomia socio lavorativa di persone con una storia di disagio psichico. Progetto Itaca promuove una visione innovativa della malattia mentale nella quale la persona, e non la sua patologia, è al centro. Valorizza le competenze che persistono nonostante il disturbo”.

3. Può raccontarci la collaborazione con Progetto Itaca?

La collaborazione è di diffusione e divulgazione del messaggio e sostegno in qualità di partner. La nostra intenzione, sin dal primo giorno in cui abbiamo aderito, è di essere continuativi nel supportare Itaca ma, soprattutto, di divulgare il profondo messaggio di consapevolezza e aiuto sul tema della Salute Mentale attraverso i nostri canali ufficiali in house ed esterni.

4. Cosa vi ha lasciato Il Bel Viaggio?

A malincuore abbiamo raccolto dati allarmanti sulla salute mentale, perché l’ennesimo impatto della pandemia è stato devastante. Un panorama che ci fa riflettere soprattutto su come ci sia un certo stigma verso le persone con queste problematiche, che occorre combattere con una comunicazione veritiera e diffusa. Per questo troviamo che la charity dinner Il Bel Viaggio sia un modo efficace per parlare di un tema che spesso è o un taboo o un segreto da celare. Itaca in questo, ha la sensibilità per avvicinare le persone che soffrono di disagio mentale e offrire loro sostegno, ma anche per per sensibilizzare sulla situazione attuale chi ancora sottovaluta o non conosce l’argomento.

5. Si può dire che Il Bel Viaggio insieme a Progetto Itaca è appena iniziato?

Speriamo di sì, è un viaggio che vorremmo ampliare anche perché Ecostilla ha intrapreso un percorso B-Corp, che ha accelerato il nostro desiderio di essere ancora più vicini alle necessità dei nostri dipendenti e delle persone che interagiscono con noi. Ci auguriamo quindi, di poter inserire Progetto Itaca all’interno delle nostre collaborazioni con maggior peso. Non solo, ma consigliamo a tutti un approfondimento con gli esperti di Progetto Itaca come ha fatto Ecostilla perché il messaggio portato è importante e dovrebbe diventare operativo in ogni azienda. Rendere vivibile il luogo di lavoro dal punto di vista fisico è già un obiettivo per noi, a maggior ragione riteniamo che sia fondamentale avere cura dell’aspetto psicologico e avere un approccio sempre più inclusivo e votato al benessere del dipendente.