- Come avete conosciuto Progetto Itaca e perché avete deciso di sostenerci?
Non sono trascorsi nemmeno due anni da quando Progetto Itaca ha aperto la sede della sua fondazione a Bari, per promuovere anche nel nostro territorio programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie. In quel contesto, come BPPB, banca del territorio, per il territorio, siamo stati tra i primi a sostenere l’apertura dell’associazione barese di Progetto Itaca, organizzazione da sempre impegnata a diffondere una giusta conoscenza della malattia; informare la società tutta sulla necessità di un’attenta opera di prevenzione per orientare ad una corretta diagnosi e alla cura tempestiva; sostenere i malati e le loro famiglie nel percorso di recupero del benessere e della pienezza di vita.
2. Può raccontarci la collaborazione con Progetto Itaca?
Negli ultimi anni, a causa della pandemia, delle relative e necessarie misure di contenimento che abbiamo tutti vissuto in quel periodo, sono, purtroppo, aumentati i casi di persone affette da disturbi mentali, in particolare tra i più giovani.
È un numero che continua a crescere ed è dunque sempre più importante sostenere la Fondazione.
Come Banca cerchiamo di sensibilizzare tutti su questo argomento così importante e delicato al tempo stesso. E come prima occasione per farlo abbiamo scelto la nostra Assemblea dei Soci, dove alcuni volontari dell’associazione barese hanno presentato la loro realtà e l’attività svolta a tutti i numerosi soci e colleghi presenti all’evento.
Ma non solo, dallo scorso novembre in alcune nostre filiali è stata avviata una raccolta fondi a favore di Progetto Itaca. Tale iniziativa ha ottenuto un riscontro estremamente positivo non solo da parte dei nostri clienti ma anche dei nostri dipendenti che hanno partecipato attivamente al progetto.