Il podcast, in quattro puntate, della sezione Figli&Genitori di Corriere della Sera, realizzato in collaborazione con Itaca Lab di Fondazione Progetto Itaca e condotto e scritto da Chiara Bidoli, caporedattore di Corriere Salute e direttrice delle testate infanzia RCS, nasce con l’obiettivo di dare voce a ciò che troppo spesso resta inascoltato.
Un racconto corale che diventa strumento di consapevolezza, cura e cambiamento.
Valeria e i disturbi alimentari
Dopo un’infanzia felice, Valeria Vedovatti ha affrontato l’anoressia nervosa. La sua battaglia è iniziata nel silenzio, tra perfezionismo e bisogno di controllo. Il primo passo verso la guarigione è stata la consapevolezza di essere malata, raggiunta durante un lungo ricovero e un percorso terapeutico profondo.
“Capire di essere malati non è scontato. Ma è necessario. Solo da lì si può ricominciare.” ci ha spiegato Stefano Erzegovesi.
La condivisione sui social è diventata la sua cura e il suo contributo: parlare della propria sofferenza per dare speranza agli altri. Oggi Valeria è seguita da una community ampia e affezionata che vede in lei un esempio di autenticità e coraggio.
Carlotta e la ricerca di identità
Secondo Giovanni Migliarese, nell’età dell’adolescenza, il bisogno di appartenenza e riconoscimento sociale diventa centrale nella costruzione dell’identità. È in questa fase che si sperimenta la vergogna, la paura del giudizio, la solitudine nel sentirsi diversi. In una società sempre più visiva e omologante, essere visti equivale a esistere.
È il caso di Carlotta Bertotti, che ha scelto di non nascondersi più. Il suo è un gesto di ribellione contro uno sguardo che definisce il valore in base all’aspetto fisico. Ha affermato, con semplicità e forza, che un limite fisico non può e non deve determinare l’identità di una persona. La sua storia è un invito ad aprire spazi di ascolto e confronto, dove i ragazzi possano riconoscersi e sentirsi legittimati a esistere, senza filtri.
Sara, emozioni e verità sui social
Sara Verde racconta la sua vita segnata da un’intensa sensibilità emotiva e da un lungo percorso psicoterapico iniziato a soli 12 anni. Si definisce una persona “fluida”, nel pensiero e nelle emozioni. Ha trovato nei social un modo autentico per esprimersi, abbattere lo stigma sulla depressione e parlare apertamente dell’uso degli psicofarmaci come strumento di equilibrio.
Con un profondo legame familiare e una costante riflessione su gentilezza, identità e vulnerabilità, Sara trasforma la sua esperienza in un messaggio di speranza: “Non è vero che chi soffre è solo. Esiste sempre uno spiraglio, anche se minuscolo.”
Ambra, crescere accanto alla malattia
Ambra racconta con lucidità la sua adolescenza segnata dalla schizofrenia paranoide del padre. Chiusa in una stanza, in una casa dove non si parlava, ha vissuto per anni in silenzio rabbia, paura e frustrazione. Ha trovato rifugio nella danza, nella scrittura e nella terapia. Oggi è autrice di un libro autobiografico, madre, e voce attiva sui social contro lo stigma.
“Se anche solo un’altra persona chiusa nella sua stanza si sentirà meno sola, allora ho fatto qualcosa di giusto.” ha dichiarato. Ambra testimonia quanto sia importante sostenere anche chi sta accanto alla sofferenza psichica, e quanto sia fondamentale riconoscere e dare un nome al dolore per poter guarire.
Il progetto è curato dal responsabile della Redazione Podcast di Corriere della Sera Tommaso Pellizzari, con la produzione affidata a Carlo Annese per Piano P.
La prima puntata del podcast “Adolescenze”, con protagonista Valeria Vedovatti, sarà disponibile a partire da mercoledì 9 luglio su Corriere.it, sull’App Corriere Online e su tutte le principali piattaforme di streaming audio. Le successive puntate verranno pubblicate con cadenza settimanale nelle date del 16, 23 e 30 luglio 2025.
La pubblicazione sarà supportata da una campagna di comunicazione multimediale sui mezzi RCS.
Progetto Itaca nasce oltre 25 anni fa con l’obiettivo di promuovere programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie. Per rispondere ai bisogni di coloro che vivono il momento di difficoltà, Fondazione Progetto Itaca offre 17 progetti concreti dedicati all’informazione, prevenzione ed inclusione. Tra questi ItacaLab, un percorso di formazione rivolto ai Content Creator attivi sui social media. L’obiettivo del progetto è fornire loro strumenti per una comunicazione consapevole, rispettosa e corretta sui temi della salute mentale, sensibilizzare e coinvolgere la propria community sul tema.
Dal 2009 Progetto Itaca è l’unico partner europeo di NAMI – National Alliance on Mental Illness, Associazione americana di pazienti e familiari che valorizza la competenza dei “pari” – www.nami.org
Dal 2005 Progetto Itaca è l’unico partner italiano di Clubhouse International su cui si basa il modello di riabilitazione Club Itaca – www.clubhouse-intl.org
Progetto Itaca è Partner di Fondazione Italiana Accenture e Accenture SpA per il metodo di inserimento lavorativo “Job Stations” – www.accenture.com
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