Il Club Itaca compie 20 anni

Oggi il club conta 250 soci iscritti, con una media di 60 attivi ogni mese e 16 presenti ogni giorno

Il 16 maggio 2025 Club Itaca Milano celebra vent’anni di impegno nella promozione dell’autonomia socio-lavorativa di persone con una storia di disagio psichico. Due decenni di attività, durante i quali il Club è diventato un punto di riferimento per centinaia di persone, contribuendo a costruire una cultura nuova della salute mentale.

Oggi Club Itaca Milano conta circa 250 soci iscritti, con una media di 60 partecipanti attivi ogni mese e 16 presenze giornaliere. È un luogo dove persone con disturbi psichici maggiori possono intraprendere percorsi significativi di recupero del benessere, dell’autonomia e della vita sociale. Al Club ogni persona non è un semplice utente, ma un socio, parte integrante di una comunità fondata sulla reciprocità e sul rispetto. Soci, volontari e staff collaborano fianco a fianco, condividono responsabilità e contribuiscono insieme al buon funzionamento dell’intera struttura.

Lo spiegano bene le parole di Anna, Socia di Club Itaca da circa 10 anni e che con frequenza assidua e settimanale va al Club: “ogni settimana frequento il Club perché per me è un punto di riferimento, un luogo dove posso trovare aiuto quando ho bisogno, e in cui riesco riesco a sentirmi accolta in un clima di cordialità. Al Club mi sento me stessa, ho dei limiti per la mia malattia ma so che le persone al Club mi possono capire, senza giudizi. Ho degli amici al Club e quando vado, so di essere utile. In genere il mio compito è essere in cucina e dare una mano nella preparazione dei pasti. Mi sento utile”.

Accanto a Club Itaca si sviluppa il progetto Job Station, che ogni mese a Milano consente a 45 soci di impegnarsi in un’attività lavorativa attraverso le 34 Aziende Partner, e questo grazie al supporto – diretto e indiretto – ricevuto lungo il percorso di reinserimento sociale e lavorativo promosso dai due programmi di Progetto Itaca.

L’impatto di Club Itaca non si è limitato a Milano: grazie all’energia e alla visione dei fondatori si è esteso a livello nazionale. Oggi infatti sono attivi 13 Club Itaca in tutta Italia, che coinvolgono ogni anno quasi 1.000 persone in percorsi di inclusione e autonomia. Ogni giorno, circa 135 persone con disturbi della salute mentale frequentano gli spazi dei Club per partecipare alle attività.

Nel corso degli anni, l’impegno della di Progetto Itaca ha contribuito a diffondere una nuova consapevolezza sulla salute mentale attraverso servizi gratuiti, accessibili e professionali. Progetto Itaca è oggi una realtà attiva su più fronti: dalla prevenzione all’inclusione lavorativa, dall’ascolto telefonico alla formazione dei volontari.

La prevenzione rimane un pilastro essenziale: solo nell’ultimo anno, oltre 3.300 studenti di Milano e provincia sono stati coinvolti in progetti di sensibilizzazione, grazie al contributo di 23 psichiatri e 16 volontari.

Progetto Itaca Milano si fonda su una convinzione forte e chiara: i disturbi della salute mentale sono curabili e ogni persona ha diritto a un percorso di cura tempestivo, personalizzato e libero da stigma e pregiudizio.

“In questi vent’anni abbiamo visto cambiare tante vite. Il nostro lavoro quotidiano è guidato dalla fiducia nel potenziale delle persone, anche nei momenti di maggiore fragilità. Club Itaca è molto più di uno spazio: è una comunità viva, dove ognuno può riscoprirsi capace, accolto, partecipe. Qui le relazioni sono il punto di partenza per costruire autonomia, fiducia e futuro. In vent’anni abbiamo visto la forza della condivisione trasformarsi in cambiamento vero” – dichiara Francesco Baglioni, Direttore di Progetto Itaca.

Progetto Itaca in udienza privata da Papa Francesco

Roma, 3 febbraio – Progetto Itaca, da 25 anni a fianco delle persone che soffrono di disturbi della salute mentale, è stata ricevuta sabato 1° febbraio in Udienza privata in occasione dell’anno del Giubileo dal Santo Padre presso la Sala Giubilare del Vaticano.

Questa occasione ha rappresentato un importante riconoscimento per l’operato dell’Associazione, che da anni si impegna nel garantire sostegno alle persone che soffrono di disturbi psichici, e alle loro famiglie.
L’incontro a Roma con Sua Santità ha testimoniato il grande lavoro di Progetto Itaca e di tutti i volontari che operano instancabilmente per combattere le disuguaglianze e lo stigma legato alla salute mentale. Il messaggio di fratellanza, pace ed inclusione promosso dal Papa è perfettamente in linea con la missione portata avanti da tutte le sedi di Progetto Itaca.

Papa Francesco, da sempre attento alle difficoltà dei giovani, ha voluto dedicare un momento di dialogo con tutti i ragazzi che soffrono di disagio psichico, ascoltandoli con grande sensibilità e offrendo loro parole di incoraggiamento.
Durante l’udienza, Papa Francesco ha ribadito la sua vicinanza e il suo sostegno alla causa di Progetto Itaca, e ha esortato i membri della comunità a proseguire con determinazione il loro lavoro di sensibilizzazione, affinché il benessere mentale sia sempre accolto come valore essenziale per l’intera società.

“Una esperienza straordinaria che ha visto coinvolte tutte le nostre Sedi territoriali, un gran numero di Volontari e i giovani impegnanti in un percorso di rinascita e di inclusione sociale e lavorativa all’interno dei nostri Club Itaca. L’accoglienza del Santo Padre, la sua disponibilità all’ascolto ha fortemente emozionato tutti, e rimarrà come preziosa eredità di speranza.”
Afferma Felicia Giagnotti, Presidente Fondazione Progetto Itaca.

Progetto Itaca – con la sua fitta rete di volontari e professionisti – proseguirà nel suo impegno mantenendo fede agli ideali di solidarietà e vicinanza alle persone più fragili, così come portate nel cuore anche dal Santo Padre.

 

Foto: © Vatican Media

 

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Progetto Itaca ricevuto in udienza privata dal Papa il 1 Febbraio 2025

L’Oréal Professionnel e Class Hair insieme per Progetto Itaca!

L’Oréal Professionnel e Class Hair hanno celebrato insieme a Progetto Itaca la Salute Mentale, in occasione della Giornata Mondiale del 10 ottobre e in continuità con il progetto Head Up che vede L’Oréal a fianco della nostra organizzazione, per il benessere mentale dei parrucchieri.

Lunedì 14 ottobre Club Itaca Firenze ha aperto le sue porte a 5 acconciatori di Class che, gratuitamente, hanno messo la loro arte al servizio di 10 soci del Club, persone con una storia di disagio psichico che, in questo luogo, hanno intrapreso un percorso di rinascita.

“Questo incontro ha una duplice valenza: da un lato ci ricorda che le persone che convivono con diagnosi psichiatriche, che hanno subito una lunga storia di emarginazione, sono persone al di là delle loro diagnosi, svolgono attività comuni come andare a fare la spesa, salire su un autobus o sedersi dal parrucchiere e hanno diritto a far parte di una società sensibile e accogliente rispetto alle loro caratteristiche specifiche; contemporaneamente regala loro un momento in cui loro sono al centro, qualcuno li ascolta e si prende cura del loro benessere attraverso un gesto semplice, ma intimo e importante, come una messa in piega o un taglio di capelli.”, ha raccontato Gaia Di Pierro, Responsabile Progettazione Sociale, Formazione e Sensibilizzazione di Progetto Itaca Firenze.

Un’occasione unica anche per gli acconciatori di Class, che per la prima volta hanno scoperto il mondo delle Club House, spazi dove i soci possono riscoprire le loro abilità, liberi da stereotipi e pregiudizi.

“Come coach e formatore, questo progetto ha toccato profondamente il mio cuore. Nella frenesia della vita quotidiana, spesso dimentichiamo quanto un gesto semplice possa cambiare la vita degli altri.
Quando una persona si siede sulla poltrona del nostro salone, non ci chiede solo un nuovo taglio o colore di capelli; ci apre il suo cuore, condividendo storie, gioie e paure. In quei momenti, il salone si trasforma in un rifugio dove ci si sente accolti e compresi.

Questo progetto ci invita a rendere la nostra poltrona uno spazio di autentica accoglienza, dove ognuno può sentirsi importante e ascoltato, al di là delle etichette e delle diagnosi. Offrire questa attenzione a chi ha vissuto emarginazione è un privilegio che arricchisce non solo loro, ma anche noi stessi, permettendoci di crescere come esseri umani.

Ogni giorno, dobbiamo valorizzare i momenti di contatto umano, perché anche brevi interazioni possono lasciare un’impronta duratura. Questo progetto non solo sensibilizza sulla salute mentale, ma ci ricorda che attraverso piccoli gesti possiamo fare la differenza e arricchire le nostre vite e quelle degli altri.”, racconta Ernesto Spica, fondatore di Class Hair.

“Ernesto ha colto perfettamente il cuore di questa iniziativa. Dietro ogni hairstylist, c’è una persona e proprio per questo L’Oréal Professionnel si impegna ad affiancare i professionisti del settore non solo nella loro crescita professionale, ma anche nel loro benessere mentale. Secondo un’indagine internazionale interna, risulta che il 65%* degli acconciatori, durante la propria carriera professionale, ha sperimentato almeno una volta ansia, depressione o burnout.

Come L’Oréal Professionnel sentiamo una profonda responsabilità nel sensibilizzare riguardo una tematica così importante, partendo dalla consapevolezza che la salute mentale è la sfida numero 1 per i parrucchieri.
Crediamo che prendersi cura di sé, anche attraverso un gesto semplice come un nuovo taglio di capelli, aiuti il benessere della persona.
Grazie a Class Hair e a Progetto Itaca che hanno abbracciato, insieme a noi, questa causa con entusiasmo e passione.”, ha concluso Paolo Roati, Brand General Manager di L’Oréal Professionnel.