11 Maggio 2021

Il progetto Digital4Mind di Fondazione Progetto Itaca – sostenuto da AIG compagnia di assicurazione globale e da Fondazione Vodafone Italiaha lo scopo di informare giovani e adolescenti sui temi della salute mentale e favorire la prevenzione dei disturbi mentali in particolare dell’età giovanile con webinar rivolti agli studenti delle scuole superiori, tenuti da professionisti dei servizi del territorio.

Il progetto è oggi attivo in numerose scuole a Milano, Firenze e Napoli e con il nuovo anno scolastico sarà proposto agli Istituti secondari superiori di ulteriori città, in molte regioni d’Italia.
Il progetto, del tutto gratuito per le scuole, ha visto in questa prima fase la collaborazione del professor Andrea Fiorillo e dei dottori Gaia Sampogna e Vincenzo Giallonardo – dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Luigi Vanvitelli di Napoli, e del dottor Matteo Marcatili – psichiatra dell’Ospedale San Gerardo di Monza, oltre che il coordinamento operativo dei volontari e operatori di Progetto Itaca.
Gli incontri digitali sono stati accolti con estremo entusiasmo da tutte le scuole coinvolte. In un momento come quello attuale è evidente una necessità crescente da parte dei ragazzi di poter parlare di ciò che li turba maggiormente e ricevere risposte.
Vi sono state alcune iniziali difficoltà dovute al continuo cambio di disposizioni in merito all’emergenza Covid, che ha costretto gli studenti a distribuirsi in momenti alterni tra presenza in classe e DAD. È stato necessario di volta in volta riorganizzare e a volte anche improvvisare le modalità di interazione con i ragazzi.

Photo by Chris Montgomery on Unsplash

Il progetto mette al centro, infatti, la possibilità per i partecipanti di interagire con un medico esperto di salute mentale; prevede alcuni sondaggi, ai quali rispondere singolarmente in tempo reale, e la possibilità di intervenire direttamente durante il webinar con domande, dubbi o racconti delle proprie esperienze. Alcune classi, tornate in presenza, hanno avuto qualche difficoltà nel gestire tali interazioni dirette in tempo reale, ma con la collaborazione dei professionisti e la disponibilità da parte dei professori presenti è stato possibile dare il giusto spazio agli interventi e alle domande dei ragazzi, che si sono rivelati interessati e sempre pronti a partecipare.
In alcuni casi è stato addirittura difficile portare a termine la presentazione a causa delle numerosissime domande e degli interventi degli studenti, che sono stati sempre accolti, anche a discapito del completamento degli argomenti inizialmente programmati. Si è ritenuto fondamentale in questo momento dare voce ai ragazzi e creare uno spazio di libera comunicazione con i professionisti.

Dai webinar merge con chiarezza la voglia di confrontarsi dei ragazzi: alcuni si sono lasciati andare non solo a domande, ma a veri e propri racconti di quello che stanno vivendo e di come stanno affrontando questo periodo storico così difficile.

Gli stessi referenti all’educazione alla salute delle classi coinvolte hanno sottolineato l’importanza di parlare di salute mentale con gli studenti, soprattutto in questo momento. È stato riferito un livello di disagio crescente da parte degli alunni, difficoltà a concentrarsi, paura di tornare a scuola e, in generale, crescenti manifestazioni di ansia. Tutti i professori sono stati concordi nell’esprimere preoccupazione per lo stato emotivo degli studenti.
Un elemento di miglioramento da tenere in considerazione per il futuro del progetto è un maggiore confronto preventivo con i professori coinvolti, in modo che possano segnalare problematiche presenti nelle classi in generale
o specifiche situazioni critiche.
Informazioni importanti per creare interventi ad hoc per le situazioni che si vanno a incontrare. È possibile affermare che l’argomento di maggior interesse per gli studenti sia stato l’ansia patologica, in tutte le sue manifestazioni. I ragazzi si sono mostrati desiderosi di parlare delle proprie esperienze e di avere risposte su come gestire tale stato emotivo.

Un secondo elemento fondamentale emerso da uno dei sondaggi iniziali è la paura del giudizio degli altri, quando si parla della propria sofferenza mentale. Questo dato conferma quanto sia importante trattare tali argomenti nelle scuole, per superare lo stigma nei confronti di chi soffre di un disturbo mentale che continua evidentemente ad essere molto presente nella nostra società.
Ulteriore aspetto critico è la mancanza di informazioni adeguate per la richiesta di aiuto. I ragazzi non hanno chiaro a chi rivolgersi. Con i webinar di Digital4Mind si vuole rispondere anche a questo bisogno, chiarendo quali sono i servizi e le strutture per la salute mentale e le possibili strade per affrontare il disagio.
I risultati dei sondaggi mostrano inoltre che su ansia, depressione e disturbi del comportamento alimentare i ragazzi sono abbastanza consapevoli: conoscono i segnali di queste patologie a livello generale, ma faticano a distinguere tra la presenza di un disturbo e una situazione di disagio passeggero. A questo proposito le domande e le richieste di chiarimento sono state molteplici.
L’impressione generale è che gli studenti siano più informati rispetto al passato anche recente sulle patologie più diffuse, sui sintomi e su alcune cause. Questo rende ancor più fruttuoso il confronto diretto con gli specialisti, che chiarisce possibili confusioni e imprecisioni rispetto alle notizie che i ragazzi raccolgono in autonomia e dà risposte più precise e puntuali ai dubbi residui.

I risultati di questi primi mesi di progetto digitale confermano la validità delle linee guida del programma di Progetto Itaca per la prevenzione nelle scuole: la lotta allo stigma, la distinzione tra disagio fisiologico e patologia, l’importanza della cura con informazioni chiare e semplici per la richiesta d’aiuto. Nell’anno scolastico 2021/22 Progetto Itaca sarà presente con Digital4Mind in un numero di Istituti molto maggiore, estendendo gli interventi a livello nazionale; per informazioni e approfondimenti è possibile scrivere al seguente indirizzo: info@progettoitaca.org | Oggetto: Digital4Mind.

Testo a cura di Dott.ssa Chiara Maiuri, Psicologa clinica, Cristina Migliorero e Antoinette Bruun, Volontarie di Progetto Itaca.
Tratto da RAS – Rassegna dell’Autonomia Scolastica n.4 2021